“Si parla tanto dell’allattamento al seno, delle difficoltà iniziali, dei benefici di un allattamento sereno e duraturo, ma non ci si sofferma mai a discutere della sua fine, del taglio di questo cordone ombelicale, uno tra i tanti che la mamma si trova a compiere”. (S.B.) 


L’Associazione Culturale Le Dieci Lune e la Provincia di Livorno presentano il Progetto Allattamento Materno Prolungato.

IL PROGETTO
Il progetto “Allattamento Materno Prolungato”, della durata di un anno, consiste in una serie di azioni di sensibilizzazione e informazione sul tema dell’allattamento al seno e in particolare sulla fase finale di questa esperienza. Le azioni sono rivolte ai genitori e agli operatori del settore e si svolgono prevalentemente nel territorio di Livorno.

PREMESSA
Il dato di partenza è la carenza di informazione sull’allattamento materno prolungato, soprattutto per quanto riguarda la sua fase conclusiva. Nonostante il riconoscimento dell’importanza dell’allattamento al seno, le madri, i padri e le famiglie raramente hanno a disposizione un sostegno adeguato: mancano i servizi e manca anche una conoscenza diffusa, sia tra gli operatori del settore che tra gli utenti, delle problematiche che accompagnano la conclusione dell’allattamento e delle strategie educative adatte ad affrontarle. La fine dell’allattamento è vissuta quasi sempre come trauma e non come importante momento di crescita verso l’autonomia.

OBIETTIVI DEL PROGETTO
Attraverso la pubblicazione di un libro e di un prodotto multimediale di documentazione si intende offrire un’occasione di informazione, conoscenza e riflessione sulla fine dell’allattamento materno e sulle problematiche ad esso collegate (in particolare la conciliazione tra famiglia e lavoro), che incoraggi la possibilità di continuare l’allattamento al seno secondo i desideri della coppia madre/bambino.
Con la raccolta di testimonianze scritte e la trascrizione di interviste si darà voce all’esperienza concreta delle mamme e dei papà, al fine di strutturare e divulgare le esperienze dei genitori stessi come fonte di conoscenza e di saperi.
Il progetto mira inoltre a salvaguardare lo status professionale/occupazionale della donna nel delicato momento del reingresso al lavoro dopo la maternità, spesso coincidente con l’inizio dello svezzamento e la fine dell’allattamento. Lavorare alla consapevolezza della possibilità di conciliare il ruolo di madre con quello di donna lavoratrice, previene la formazione di disagi e favorisce l’efficacia lavorativa, il benessere psicologico e conseguentemente la serenità familiare.

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

ATTIVITA’ A – Pubblicizzazione e gruppi esperienziali
A.1: PROMOZIONE
Azione continua durante tutta la durata del progetto.
E’ prevista la partecipazione di 20/25 persone a ciascuno degli incontri di condivisione e di almeno 100 persone al convegno finale.
A.2: GRUPPI DI CONDIVISIONE ESPERENZIALE
L’azione consiste nella conduzione e nel coordinamento di tre gruppi di condivisione, della durata di circa tre ore ciascuno, per favorire la discussione e il confronto legati all’esperienza dell’allattamento, con particolare attenzione alla fase conclusiva di questo processo e al reingresso al lavoro.
Il ciclo di incontri, denominato “Allattamento: il valore dell’esperienza”, è rivolto a donne che allattano o hanno allattato al seno i propri bambini e ai loro compagni. Come strumenti per esplorare le emozioni, i vissuti, i pensieri, le conflittualità, gli elementi di crescita, ci si avvarrà di tecniche quali lo yoga e l’arte-terapia, il massaggio.
In tutti e tre gli incontri è prevista la presenza di una conduttrice che aiuti a coordinare gli interventi in modo da mantenere un filo conduttore del discorso. Al termine si invitano i partecipanti all’elaborazione di testimonianze scritte e/o riprese video.
A.3: RACCOLTA ESPERIENZE
L’azione consiste nel prendere contatto con quanti più genitori possibile attraverso la rete creata negli anni dall’associazione e proporre la scrittura della propria esperienza e/o un’intervista video sul tema dell’allattamento, soprattutto in relazione alla fase conclusiva. La scrittura, oltre a fornire il materiale-base per il libro è vista anche come strumento di auto riflessione e di presa di consapevolezza per chi la esperisce in prima persona. Gli incontri a tema sono i momenti privilegiati per proporre la scrittura, ma la raccolta delle esperienze è da intendersi anche come azione svincolata da tali incontri.

ATTIVITA’ B – Ricerca, pubblicazione e convegno
B.1: ANALISI E REDAZIONE
Il gruppo incaricato della redazione del testo lavora alla lettura e all’analisi delle esperienze e dei contenuti emersi, da integrarsi con riflessioni scaturite dalla lettura di altri testi sull’argomento, in modo da formare un tutto omogeneo da corredare con le immagini appositamente raccolte e montate in uno strumento audiovisivo.
B.2: PUBBLICAZIONE LIBRO E PRODOTTO AUDIOVISIVO
Pubblicazione di un prodotto editoriale cartaceo e audiovisivo, risultato della raccolta delle testimonianze e del successivo lavoro di analisi,redazione e montaggio.
B.3: CONVEGNO FINALE
Gli elaborati vengono presentati e distribuiti al pubblico durante un convegno finale. E’ prevista la partecipazione dei conduttori e dei partecipanti ai gruppi, dei supervisori e delle autorità provinciali. Dopo la proiezione del prodotto multimediale realizzato e la lettura di brani estratti dalla pubblicazione, è previsto un dibattito scaturito dagli interventi del pubblico attore e fruitore del risultato finale.

Per informazioni scrivere a progetto.amp@lediecilune.it

Le Dieci LuneProvincia di Livorno

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