Una calda atmosfera

Quest’anno la festa sull’aia si fa a luglio. Fa caldo, molto caldo. E noi ci prepariamo. Gonfiamo le piscine, accendiamo vecchi frigoriferi e mettiamo cibo e bibite al fresco. Aumentiamo le zone d’ombra montando un tendone che l’associazione “Il Chicco di Senape” ci ha gentilmente prestato.
Siamo preoccupati, si morirà di caldo?

Un lieve venticello inizia a far fremere le foglie e i teli colorati che delimitano l’area assegnata al laboratorio della danza del ventre iniziano a volteggiare. A tratti il venticello aumenta. L’aria non è più torrida. Un sospiro di sollievo: staremo bene!

Il banchino degli scambi curato da Sofia è pronto.
È pronto anche lo stand di Mary con i coloratissimi prodotti dell’artigianato indiano che lei ha esposto su uno stendino.
Giulia ha attrezzato tutto per il suo laboratorio della favola di “Pane e Pomodoro”. Ha anche preparato una scatola piena piena di filastrocche per genitori e bambini che noi mettiamo all’ingresso e da cui invitiamo i grandi e i piccini a pescare. Chi sa se la sorte assegnerà ad ognuno quella più adatta alla sua persona?
È arrivata anche Antonia per il laboratorio “Musicainfasce” per i più piccoli. Antonio e Federica, i nostri fotografi, stanno preparando le macchine fotografiche e valutando i luoghi per gli scatti migliori. Faranno un bellissimo lavoro e le loro foto saranno a disposizione dei partecipanti per avere un ricordo della giornata e per noi costituiranno materiale fotografico per il giornalino.
Iliana e Davide si preparano a offrire le bibite fresche e a disporre il cibo sui tavoli che si riempiano di coloratissimi vassoi di pane e pomodoro, torte salate, cous cous e humus, tzatziki, insalate appetitose. Più tardi saranno serviti i dolci, la frutta, i formaggi e una freschissima macedonia. Che bontà!

Le persone iniziano ad arrivare. Baci, abbracci, qua e là un filo di commozione e nostalgia. È un’occasione per rivedersi, raccontarsi le novità, complimentarsi per i bambini: quanto sono cresciuti, quanto sono belli!
Quanti bambini! C’è qualche neonato al suo debutto, qualcun altro è veramente grande! Alcuni si buttano subito nella mischia, altri sono più timidi, rimangono appiccicati ai genitori, ma poi si sciolgono. Qualcuno non sta bene, il male alle orecchie lo costringe a lasciare la festa, peccato.
Le piscine sono prese d’assalto.

Tra i teli colorati si intravede l’attività del laboratorio di danza del ventre. Al ritmo di una musica araba si muovono donne e bambine, insieme. I loro movimenti sono discretamente nascosti dall’ombra della pergola e dei coloratissimi teli. Antonio scatterà qualche foto, ma con discrezione.
Giulia, aiutata da Davide, un bimbo di 5 anni che vuole sentire la favola di Pane e Pomodoro, cerca di reclutare i bimbi per il suo laboratorio. Non ci riesce. Sono tutti impegnati nel gioco libero, si sono organizzati da soli. Bene!

I più piccoli, invece, insieme con i genitori sono portati in una grande stanza dove Antonia li fa lavorare per una mezz’ora alla scoperta dei suoni e del metodo AIGAM. Ne usciranno tutti contenti, felici dell’esperienza. Alcuni vogliono approfondire.
Inizia lo spettacolo delle danzatrici. Rimaniamo tutti incantati: da Matilde, la figlia di Antonella, che introduce lo spettacolo, dalla musica, dai trucchi e belletti, dai gioielli e veli variopinti, dalle vesti sgargianti, dalla sensualità e dalla grazia dei movimenti, dalla gioia delle danzatrici e dalla facilità con cui ce la trasmettono. Da questa esplosione del femminile. Veramente brave!

 

Non rimane tanto tempo per prepararci alla partita. Apprestiamo fuori il mega televisore, sistemiamo l’antenna. Un momento di ansiosa attesa e poi…va! La visione della partita è assicurata!
Sappiamo tutti come è finita. Ma noi comunque siamo felici per la bella giornata passata insieme. Abbiamo lavorato, ci siamo organizzati, abbiamo dato un’occasione ai genitori di stare insieme, di parlare, confrontarsi, fare qualche nuova esperienza, fare giocare insieme i bambini. Abbiamo raccolto un po’ di soldi per stampare il prossimo numero del giornalino Piccole Impronte. Abbiamo anche le foto. Mancano i vostri scritti, esperienze del vostro percorso di essere genitori, che sollecitiamo e attendiamo!
Buona estate a tutti!
Il Comitato Organizzatore.