Un progetto di Nido Familiare

Scritto da Tiziana Fustini il 22 ott, 2011 in L'Associazione, Per i neo genitori | 2 commenti

Il nido familiare di Agnano Pisano, un’esperienza attiva nel nostro territorio

L’esperienza di nido familiare di cui vorrei parlare, raccontata insieme alle testimonianze dei genitori utenti riportate in questo articolo, è nata dal progetto di iniziativa comunitaria Equal. Un nuovo servizio per il Work Life Balance, ed è tratta dal libro

Nuove famiglie e nuovi servizi educativi per la prima infanzia. Una ricerca su di una realtà in continuo mutamento


Felici Editore, Pisa, da me scritto nel 2009.

Nell’anno 2007, con la consulenza scientifica di Dieci Lune, partner del progetto, vengono realizzati in forma sperimentale alcuni servizi per la prima infanzia rivolti alla risoluzione dei problemi di conciliazione dei lavoratori e delle lavoratrici del contesto lavorativo del CNR. Tra questi servizi prende avvio, con pieno successo, un nido familiare che ospita 4 bambini e bambine compresi tra i 4 e i 12 mesi. Sono presenti due educatrici, di cui una copre l’intero orario di apertura del nido dalle ore 9 alle ore 15, mentre la seconda entra in compresenza part-time alle ore 10.30, per assicurare un supporto nei momenti delle routine e per dare avvio alle attività previste dalla programmazione educativa. La gestione del servizio è stata affidata alla cooperativa Il Simbolo. Il personale educativo ha seguito un percorso formativo aggiuntivo per attuare linee guida comuni sui contenuti comuni.

L’andamento del servizio è stato governato da una struttura di Coordinamento Pedagogico che ha agevolato il buon andamento del servizio, superando con efficacia alcuni punti di criticità. Per esempio, la flessibilità personalizzata sugli orari può creare minori occasioni d’incontro e di confronto tra i genitori, ma un sistema ben organizzato di “gestione sociale” e di coordinamento recupera le carenze dovute alla quotidianità, creando un circolo virtuoso tra i soggetti coinvolti.

Elena e Paolo hanno cercato di riassumere con un elenco alcuni dei punti di qualità fondamentali dell’esperienza:- la bambina non si trova da sola con un adulto tutto il giorno 7 giorni su 7, e da subito impara a interagire con i coetanei ;- il rapporto educatrici/bambini e’ più basso di un nido classico – la bambina non essendo l’unica ad essere seguita non dovrebbe essere viziata;- l’orario (scelto da noi) si concilia con i nostri ritmi di lavoro;- se qualche giorno finiamo prima di lavorare e vogliamo prendere la bimba prima basta telefonare per avvisare;- la bambina e’ distante da noi solo pochi minuti, e in qualsiasi momento e per qualsiasi evenienza siamo pronti per raggiungerla. In questa esperienza il rapporto umano e’ stato… E’ fondamentale.

Ancora questi genitori si esprimono sul valore del coordinamento: Le riunioni periodiche ci hanno consentito di esprimere a pieno le nostre gioie e preoccupazioni. Inoltre, i colloqui periodici con le educatrici ci consentono di poter parlare direttamente del percorso svolto da Marta e, se ci sono, delle misure correttive da prendere (sia per quanto riguarda noi che loro).

Mentre per Gabriele e Francesca: La nostra bimba,  vivendo quotidianamente nella comunità del nido, sta  iniziando a sviluppare  la sua  socializzazione ed il suo comportamento, nei confronti di chi non è familiare stretto, è cambiato: è più socievole, ha imparato a stare delle ore senza la mamma o il babbo ed a interagire con gli altri bambini. Si affida con fiducia alle due educatrici Cristina e Jessica ed a mio avviso e’una bimba serena, il cui equilibrio affettivo non ha subito traumi passando dalla dimensione familiare a quella dell’asilo nido. Questo perchè il luogo e’ per lei familiare e riproduce la sua casa, la sua famiglia di origine. Si sente in un luogo confortevole, circondata da persone affettuose ma allo stesso tempo professionali e questo e’ per lei e per noi  motivo di rilassamento.

Alla domanda “

Come ha risolto i vostri problemi di conciliazione lavoro/famiglia il servizio nido familiare?

” Gabriele e Francesca rispondono:ha permesso a me mamma di reinserirmi nel campo lavorativo dopo il periodo di maternità ed ha permesso ad entrambi di organizzarci meglio nel conciliare i vari impegni familiari con quelli lavorativi. I benefici di questo miglioramento delle nostre vite e dei nostri lavori si vedono quotidianamente: affrontiamo in modo meno frenetico i numerosi impegni che abbiamo e la nostra bimba è più serena in quanto, di riflesso, avverte che intorno a lei c’e’ un clima più tranquillo, in cui lo stress e’ ridotto rispetto al passato.

 Il Nido Familiare: il dibattito è aperto!





 

 




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